Utilizzo Sala Consiliare Dott. Giovanni Maldini

Le sale comunali possono essere concesse a soggetti pubblici e privati, per scopi che non abbiano fine di lucro. Tra questi:

• Associazioni, comitati e gruppi informali;
• Partiti, movimenti politici e associazioni politiche, economiche e sindacali;
• Istituzioni pubbliche e private, realtà sociali e culturali aventi carattere scientifico, artistico, culturale, scolastico, sanitario, sportivo, sociale, umanitario e di volontariato, religioso e sindacale.

La sala consiliare viene utilizzata, a titolo gratuito:

• Riunioni e attività delle associazioni e dei gruppi locali;
• Assemblee pubbliche, convegni, congressi, conferenze, riunioni e corsi;
• Manifestazioni artistiche, culturali, scientifiche e ricreative;
• Per la celebrazione dei matrimoni e unioni civili.

Chi desidera utilizzare la sala deve prendere contatto con il Settore competente nella materia oggetto dell’evento.

Il Settore competente provvederà a verificare la disponibilità della sala e la comunicherà al richiedente.

Successivamente il richiedente deve inviare all’Ufficio Protocollo la dichiarazione di utilizzo, debitamente compilata.

Nel caso di iniziative aperte al pubblico gli organizzatori dovranno effettuare apposita comunicazione alla Questura nel rispetto dell’art. 18 del TULPS (Testo Unico di Pubblica Sicurezza).

Gli utilizzatori saranno ritenuti responsabili in solido di qualsiasi danno ai mobili, immobili ed attrezzature che si verificasse durante le riunioni e manifestazioni.

La concessione di Utilizzo della Sala Consiliare Dott. Giovanni Maldini.

La concessione della sala consiliare “dott. Giovanni Maldini” sarà effettuata secondo il criterio dell’ordine cronologico di arrivo delle richieste.

Nessun costo

Le sale comunali non possono, per nessun motivo, essere concesse a realtà o per attività che contrastino, anche in maniera non diretta, con la Costituzione della Repubblica Italiana, norme di legge o con lo Statuto del Comune di Casatenovo.
L'uso delle sale comunali viene concesso esclusivamente nei limiti di capienza previsti dalla normativa tecnica in relazione alle dimensioni di ciascuna di esse. Qualsiasi attività di commercio, pubblicizzazione di prodotti commerciali, compravendita o scambio a titolo oneroso è vietata all’interno delle sale civiche comunali.

Sono escluse dal divieto le attività di raccolta fondi finalizzate a scopi culturali, sociali e umanitari.

Per la celebrazione dei matrimoni e unioni civili fare riferimento alle istruzioni rilasciate dal Servizio demografico.