A partire dall’4 ottobre presso l’ambulatorio del Centro di Prevenzione e Diagnosi del presidio di Lecco sarà attivato l’ambulatorio SaMìA, creato grazie a una collaborazione con la Cooperativa Sociale Itaca, che si terrà il primo e il terzo venerdì del mese.
La popolazione target di questo progetto comprende le donne richiedenti e titolari di protezione internazionale, i casi speciali, le detentrici di permesso di soggiorno per motivi umanitari e le donne straniere con qualunque stato giuridico che per vari motivi faticano ad avere accesso ai servizi.
L’obiettivo generale del progetto è quello di favorire e semplificare a queste donne alle cure ostetrico-ginecologiche, integrando la presa in carico dei bisogni di natura psicologica e sociale, in uno spazio dedicato e culturalmente mediato e con tempistiche congrue.
- L’ambulatorio offrirà la possibilità alle pazienti di ricevere le seguenti prestazioni:
- accoglienza e ascolto del vissuto della donna anche in relazione alle esperienze di viaggio e di abuso
- visita ginecologica, visita ostetrica, ecografia pelvica, ecografia ostetrica,
- counselling contraccettivo, counselling pre-concezionale,
- counselling e prevenzione delle mutilazioni genitali femminili
L’ambulatorio mira a garantire cure di salute riproduttiva di qualità alle donne migranti e rifugiate in condizioni di vulnerabilità anche attraverso percorsi specifici con la possibilità di mediazioni culturali e invio presso servizi specialistici dedicati o presso servizi di secondo livello.
L’ambulatorio sarà gestito dalla Dr.ssa Matarazzo Elisa, dall’ostetrica Boneschi Ileana e dalla Dr.ssa Zanetto Francesca le quali ritengono fondamentale la partecipazione di tutto il personale nell’intercettare le pazienti meritevoli di una presa in carica presso l’ambulatorio SaMìA segnalandole all’indirizzo di posta elettronica: