Oggi è il Giorno della Memoria, giorno in cui riflettiamo sulle atrocità commesse durante la deportazione nazifascista e ci impegniamo a non dimenticare le vittime innocenti di quel tragico periodo della storia umana.
È nostro dovere onorare la memoria di milioni di uomini, donne e bambini che furono vittime di una delle pagine più buie della nostra storia: ricordiamo coloro che furono perseguitati, deportati e assassinati per il solo fatto di appartenere a una certa razza, religione o gruppo etnico.
Il Giorno della Memoria non è solo un momento di commemorazione, ma anche un monito per il presente e per il futuro; ci ricorda che il pregiudizio, l'odio e l'intolleranza non devono mai trovare spazio nella società civile.
Rinnoviamo il nostro impegno per difendere i valori di libertà, uguaglianza e dignità umana e siamo chiamati a essere custodi della memoria.
Solo ricordando il passato possiamo costruire un futuro migliore, un futuro in cui la dignità umana è sacra e in cui la diversità è celebrata. Ogni gesto di amore, compassione e solidarietà è un tributo alle vittime della deportazione nazifascista e un passo avanti verso un mondo più giusto e inclusivo.
Il Giorno della Memoria è un'occasione di riflessione, di impegno e di speranza, possiamo trasformare il ricordo delle vittime in azioni concrete per costruire un mondo migliore per tutti.