Voluta e costruita dai Casati in epoca anteriore al 1062, essa svolse la funzione di cappella signorile della famiglia stessa, il cui stemma si riscontra in una pietra scolpita, inserita all’interno del campanile, presumibilmente di epoca romanica.
Anticamente vi erano sepolcri sia all’interno che all’esterno dell’edificio: si trattava di cavalieri Casati, tre dei quali furono ritrovati nel 1720, mentre si allargava la strada di accesso alla proprietà Lurani. Degli affreschi di epoca rinascimentale che un tempo ornavano le pareti della chiesina resta ormai ben poco: si conservano gli affreschi delle pareti e della volta della Cappella Laicale, sulla sinistra dell’ingresso; di particolare rilevanza, la Madonna in trono con Bambino.